Journal De Bruxelles - Per programmare computer il cervello riusa le aree della logica

Per programmare computer il cervello riusa le aree della logica
Per programmare computer il cervello riusa le aree della logica

Per programmare computer il cervello riusa le aree della logica

Stesso processo alla base di altre competenze

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Per imparare a programmare i computer, elaborando istruzioni in un linguaggio che la macchina può comprendere, il cervello riutilizza un area normalmente dedicata al ragionamento logico: lo stesso processo è alla base di altre competenze come la lettura o la matematica, che vengono apprese proprio sfruttando reti cerebrali che solitamente servono per altri scopi più innati. Lo ha evidenziato lo studio pubblicato sulla rivista JNeurosci da due ricercatori della statunitense Johns Hopkins University, che hanno osservato il cervello di volontari mentre imparavano le nozioni base della programmazione informatica. Yun-Fei Liu e Marina Bedny hanno registrato l'attività cerebrale dei partecipanti prima e dopo aver iniziato a usare Python, un linguaggio di programmazione ideato dall'olandese Guido van Rossum all'inizio degli anni '90. È stato scelto perché la sua semplicità lo rende spesso uno dei primi linguaggi ad essere studiati dai neofiti. I risultati mostrano che ad attivarsi era una rete presente nel lato sinistro del cervello, coinvolta nel ragionamento logico. L'attivazione era evidente sia all'inizio, quando i volontari leggevano le prime istruzioni, sia in un secondo momento, quando si cimentavano con i tentativi pratici. "Abbiamo mostrato ai partecipanti algoritmi di programmazione descritti in inglese prima di imparare Python", dice Liu. "Si potrebbe pensare che la rete cerebrale del linguaggio sia importante per comprendere queste informazioni quando vengono presentate in questo modo. Invece - continua il ricercatore - la rete cerebrale principalmente attivata è stata da subito quella del ragionamento logico".

H.Dierckx--JdB