

Borsa: Milano riduce il calo (-0,3%), deboli Diasorin e banche
Sprint di Moncler, Terna e Ferrari, deboli Campari e Poste
Riduce il calo Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib in ribasso dello 09,3% a 42.522 punti dopo circa 3 ore di contrattazioni. Scende sotto quota 84 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 1,6 punti al 3,54%, mentre quello tedesco cede 2,2 punti al 2,7%. Sotto pressione Diasorin (-3,25%), penalizzata dalla raccomandazione di ridurre il titolo nei portafogli (underweight) da parte degli analisti di JpMorgan. Difficoltà anche per Bper (-2,51%), Intesa (-2,17%) e Montepaschi (-2,05%), su cui pesa l'ipotesi di un nuovo intervento in manovra da parte del governo, con il possibile ulteriore congelamento dei crediti fiscal per reperire almeno 1 miliardo da destinare alla flat tax. Debole anche Banco Bpm (-1,9%), più cauta Popolare Sondrio (-1,45%) e soprattutto Unicredit (-0,2%). Deboli anche Campari e Poste (-1% entrambe), mentre si allarga l'elenco dei rialzi, guidato da Moncler (+1,9%) e Ferrari (+1,75%). Gli analisti di Bloomberg ricordano che il cavallino rampante ha il portafoglio ordini al completo fino al 2027, come dichiarato dallo stesso amministratore delegato Benedetto Vigna lo scorso 31 luglio. Acquisti su Terna (+1,62%), Italgas (+1,18%) e Snam (+1%) sull'onda lunga di un report di Barlcays sul settore dei gestori delle reti energetiche, mentre il congelamento dei piani sulla guida autonoma penalizza Stellantis (-0,32%). Nuovo balzo di Fincantieri (+0,92%), brillante già nella vigilia, che aggiorna il proprio record a 18,7 euro, con una capitalizzazione che supera i 6 miliardi di euro.
E.Goossens--JdB