Journal De Bruxelles - Unicef, 417 milioni di bambini nel mondo vivono in povertà

Unicef, 417 milioni di bambini nel mondo vivono in povertà
Unicef, 417 milioni di bambini nel mondo vivono in povertà

Unicef, 417 milioni di bambini nel mondo vivono in povertà

Aumentata il 20% in Francia e Uk, in Italia al 23,2% nel 2023

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Nel mondo 417 milioni di bambini, più di uno su cinque nei Paesi a basso e medio reddito, vivono in condizioni di povertà privati di almeno due beni di prima necessità come nutrizione e servizi igienici. E' quanto emerge dal rapporto Unicef 'La condizione dell'infanzia nel mondo 2025: porre fine alla povertà dei bambini - Il nostro imperativo comune', pubblicato oggi in occasione della Giornata mondiale dell'Infanzia e dell'adolescenza. La ricerca si basa sui dati provenienti da oltre 130 paesi a basso e medio reddito per valutare l'entità della povertà multidimensionale misurando le privazioni in sei categorie: istruzione, salute, condizione abitativa, nutrizione, servizi igienici e acqua. Lo studio mostra che 118 milioni di bambini subiscono tre o più situazioni di deprivazione e 17 milioni ne subiscono quattro o più. I tassi più elevati di povertà multidimensionale tra i bambini si concentrano nell'Africa subsahariana e nell'Asia meridionale. La percentuale di bambini che subiscono una o più deprivazioni gravi nei paesi a basso e medio reddito è scesa dal 51% nel 2013 al 41% nel 2023, in gran parte grazie alla priorità data ai diritti dei bambini nelle politiche nazionali e nella pianificazione economica. Tuttavia, i progressi stanno rallentando. I conflitti, le crisi climatiche e ambientali, i cambiamenti demografici, l'aumento del debito pubblico e il divario tecnologico sempre più ampio stanno aggravando la povertà. Allo stesso tempo, i tagli senza precedenti agli Aiuti pubblici allo sviluppo (Aps) rischiano di aggravare la deprivazione dei bambini nei paesi a basso e medio reddito. Il rapporto esamina anche la povertà monetaria, che limita ulteriormente l'accesso dei bambini al cibo, all'istruzione e ai servizi sanitari. Secondo gli ultimi dati disponibili, oltre il 19% dei bambini nel mondo vive in condizioni di estrema povertà monetaria, sopravvivendo con meno di 3 dollari al giorno. Quasi il 90% di questi bambini si trova nell'Africa subsahariana e nell'Asia meridionale. Il rapporto include un'analisi su 37 paesi ad alto reddito: circa 50 milioni di bambini - ovvero il 23% della popolazione di bambini in questi paesi - vivono in condizioni di povertà monetaria relativa, limitando potenzialmente la loro capacità di partecipare pienamente alla vita quotidiana. Sebbene tra il 2013 e il 2023 la povertà sia diminuita in media del 2,5% nei 37 paesi, in molti casi i progressi hanno subito una battuta d'arresto o hanno subito un'inversione di tendenza. In Francia, Svizzera e Regno Unito, ad esempio, la povertà dei bambini è aumentata di oltre il 20%. Nello stesso periodo, la Slovenia ha ridotto il suo tasso di povertà di oltre un quarto, in gran parte grazie a un solido sistema di prestazioni familiari e alla legislazione sul salario minimo. "In Italia il tasso di povertà monetaria relativa dei bambini era circa al 25% fra il 2013 e il 2018, sceso al 23,2% nel 2023. Gli standard di vita fra il 2018 e il 2023 sono migliorati dell'8,6%, mentre la povertà di reddito relativa è migliorata del 5,3%. Nel 2024 i bambini nel nostro paese che vivevano in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale erano il 5,7%, un dato in forte calo rispetto al 2015. Tuttavia, nel 2022 il 32,9% dei bambini di 15 anni in Italia non disponeva di una stanza per sé", ha detto il presidente dell'Unicef Italia, Nicola Graziano.

H.Dierckx--JdB