Note che curano, musicisti di Santa Cecilia suonano in ospedale
Al Santo Spirito di Roma il 15 dicembre per pazienti e personale
Affiancare alla terapia clinica un momento di ascolto e di condivisione tra pazienti, familiari e personale sanitario affidando alla musica un ruolo attivo nel percorso di attenzione alla malato. E' l' obiettivo del concerto che un ensemble di professori dell' Orchestra dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia terrà il 15 dicembre alle 17:30 nell' Ospedale Santo Spirito di Roma. L' appuntamento nelle Corsie Sistine (Borgo Santo Spirito) è organizzato su impulso del dottor Agostino Valenti, Dirigente Medico del Day Hospital di Medicina Interna dell' Ospedale. Dopo il grande successo della prima edizione nel dicembre 2023, che ha visto la partecipazione dell'Accademia di Santa Cecilia e dei Professori dell'orchestra, il progetto ''La cura dopo la cura' torna quest'anno con lo stesso spirito: la musica diventa terapia e occasione di incontro, secondo la convinzione del dottor Valenti che "curare il paziente significa prendersi cura della persona nella sua interezza, non solo della malattia". L'ensemble sarà composto dai violinisti Carlo Maria Parazzoli, Ruggiero Sfregola e Marlène Prodigo. Il concerto è gratuito e aperto a tutti. Il repertorio scelto per il concerto mette in dialogo due figure centrali del Settecento musicale europeo, Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi, attraverso alcune delle loro pagine più note e apprezzate, capaci di conquistare non solo le sale da concerto: l'Aria sulla quarta corda dalla Suite n. 3 in re maggiore e il Concerto per due violini in re minore di Bach, il Concerto per archi in la maggiore e il Concerto per due violini e archi in la minore di Vivaldi.
T.Peeters--JdB