Scala, nel parco Reale Segre e la sottosegretaria Usa Rogers
In sala Mahmood, Brumotti e Barbara Berlusconi
Nel palco Reale, seduta per il terzo anno consecutivo al posto che normalmente spetta al presidente Sergio Mattarella, per l'inaugurazione della stagione lirica della Scala siederà la senatrice a vita Liliana Segre, alla sua destra il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso e alla sua sinistra il padrone di casa, il sindaco Giuseppe Sala che è presidente del teatro milanese in una serata con poca politica presente, che però ha già fatto un record di incassi. Due milioni 800 mila euro, duecentomila più dello scorso anno quando la Forza del Destino incassò 2 milioni 580mila euro. Sempre nel palco reale ci saranno la sottosegretaria di Stato americana Sara Rogers, il ministro della Cultura Alessandro Giuli, i vicepresidenti di Senato e Camera Gian Marco Centinaio e Anna Ascani. In teatro per Una Lady Macbeth del distretto di Mcesk diretta da Riccardo Chailly, al suo ultimo 7 dicembre come direttore musicale del teatro, saranno presenti anche il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi e i sottosegretari all'Economia Lucia Albano e Federico Freni. Fra i personaggi dello spettacolo sono annunciati Mahmood, Achille Lauro e Pierfrancesco Favino, questi due ultimi ambassador di Bmw che è uno degli sponsor della serata nonché partner storico del teatro. Ci sarà Vittorio Brumotti, che sta per lanciare il nuovo format 'The Italian Way, Made in Italy on the Road', alla scoperta (a suo modo) della moda italiana e il presidente della Camera della Moda Carlo Capasa. E ancora Mario Calabresi, il direttore di Chora Media che proseguirà anche nel 2026 la collaborazione con il Teatro alla Scala con il podcast La vertigine, e che voci insistenti danno come dei papabili candidati sindaco del centrosinistra, il regista Damiano Michieletto, che sta curando la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi e ha in uscita il film tratto dallo Stabat Mater di Tiziano Scarpa. Come sempre saranno presenti i primi ballerini del teatro, inclusa l'etoile Nicoletta Manni. E ci saranno tutti i membri del consiglio di amministrazione, inclusa Barbara Berlusconi. Per lei non si tratta di un debutto: nel 2011 era già venuta all'inaugurazione della stagione con Don Giovanni, mentre l'anno dopo, per Lohengrin, partecipò all'anteprima Under 30. Oltre a chi c'è, la Prima del 7 dicembre quest'anno sarà anche all'insegna di è mancato, come Ornella Vanoni, che per l'ultima volta partecipò nel 2023 e soprattutto Giorgio Armani che nel teatro milanese è sempre stato una presenza discreta ma costante e continuerà ad esserlo attraverso gli abiti indossati per l'occasione.
R.Michel--JdB
