Produttori e distributori, Italia ad American Film Market di LA
A Gary Lucchesi il titolo di Cavaliere della Stella
C'è molta Italia a Hollywood in questi giorni. Mentre entra nel vivo la campagna per Oscar 2026 dei film prodotti nel nostro Paese, è arrivata oltreoceano una delegazione di produttori, distributori, agenti di vendita internazionali e rappresentanti istituzionali per la 46/a edizione dell'American Film Market (AFM). Coordinata dall'Italian Trade Agency in collaborazione con il Ministero della Cultura e Cinecittà, la partecipazione di quest'anno conferma il ruolo crescente dell'Italia come partner globale nell'industria dell'intrattenimento. "La nostra delegazione rappresenta la creatività, la professionalità e l'apertura internazionale del nostro settore audiovisivo. Siamo qui per costruire ponti e favorire nuove collaborazioni con partner di tutto il mondo", ha dichiarato Giosafat Riganò, direttore dell'Ufficio ICE di Los Angeles. La delegazione 2025 comprende 14 aziende che si occupano di produzione, distribuzione, vendite e servizi di produzione. Tra queste, Animoka Studios, Fargo Film di Torino, Mestiere Cinema, storica realtà veneziana e partner dei grandi studi hollywoodiani e Viola Film, specializzata in coproduzioni internazionali. Sul fronte delle vendite figurano Filmexport Group, la più antica società italiana del settore, e Minerva Pictures, con un catalogo di oltre settant'anni di attività. Nuove realtà come PiperPlay, LSGP Italia e K+ portano invece strategie innovative nella distribuzione e nella produzione internazionale. Ci sono poi la Augustus Color, leader nella post-produzione e restauro e Zena Film dalla Sardegna, specializzata in animazione e documentari. Grande interesse ha suscitato il panel "Focus on Italy", dedicato agli incentivi nazionali per le coproduzioni e i film stranieri girati nello stivale, al ruolo delle film commission e alle risorse offerte da Cinecittà Studios. Sul palco sono intervenuti Jacopo Chessa, presidente dell'Italian Film Commissions, Francesca Rotondo di Cinecittà Studios e Riccardo Neri, produttore e portavoce dell'Associazione dei Produttori Esecutivi. "L'Italia è tra i Paesi europei leader nella produzione cinematografica, sostenuta da forti incentivi pubblici, studi all'avanguardia e professionisti di altissimo livello. I nostri tecnici e creativi sono conosciuti nel mondo per maestria, flessibilità e stile", ha sottolineato la Console Generale d'Italia a Los Angeles, Raffaella Valentini, che nell'occasione ha insignito del titolo di Cavaliere della Stella d'Italia il produttore Gary Lucchesi, già presidente della Producers Guild of America. "Gary ama l'Italia e l'Italia ama lui. È la prova tangibile di un rapporto solido, costante e sincero di collaborazione tra Italia e Stati Uniti", ha aggiunto Riganò.
P.Claes--JdB
