Journal De Bruxelles - Festa del cinema di Roma apre nel segno di Cardinale e Puttnam

Festa del cinema di Roma apre nel segno di Cardinale e Puttnam
Festa del cinema di Roma apre nel segno di Cardinale e Puttnam

Festa del cinema di Roma apre nel segno di Cardinale e Puttnam

In platea anche un parterre bipartisan di politici

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Si apre nel segno di Claudia Cardinale, alla quale è stato dedicato un omaggio e Lord David Puttnam, che ha ricevuto l'Industry Lifetime Achievement Award la 20/a Festa del cinema di Roma all' Auditorium Parco della Musica. Un evento, culminato nella proiezione del film d'apertura fuori concorso, La vita va così di Riccardo Milani. Riuniti nel parterre protagonisti dello spettacolo, la moda, la società e le istituzioni, come Christian De Sica, Roberto Bolle, Fiorella Mannoia, Marco Bellocchio, Maria Grazia Chiuri, Ferzan Ozpetek Luca Zingaretti con Luisa Ranieri, Michele Riondino, Manuel Agnelli, Luca Argentero, l'ad di Cinecittà Manuela Cacciamani, il dg della Rai Roberto Sergio, ma anche una nutrita rappresentanza bipartisan della politica. La componevano, oltre al sindaco della Capitale Roberto Gualtieri, anche Renzi, Gianni Letta, Pier Ferdinando Casini, Gianmarco Mazzi, Maurizio Gasparri, Francesco Boccia con Nunzia de Girolamo In una cerimonia durata circa un'ora filata liscia (i proPal avevano annunciato la presenza di un drappello lontano dal red carpet) a fare gli onori di casa è stata Ema Stokholma che ha ricordato come Roma sia la città "che mi ha accolta quando ero adolescente, che ha curato le mie ferite e che un po' mi ha fatto da mamma". Il presidente della Fondazione Cinema per Roma Salvo Nastasi ha aperto la serata con l'omaggio a Claudia Cardinale: "Ha rappresentato la forza, la bellezza e l'accoglienza della grande tradizione mediterranea - ha spiegato -. In un momento così tragico come quello che stiamo vivendo, il suo sorriso, il suo sguardo e le sue memorabili interpretazioni ci restituiscono quella fiducia nell'umanità che ogni giorno siamo più convinti che ci stia per abbandonare". Un ricordo culminato a fine serata da un video che sulla musica del valzer de Il Gattopardo ha racchiuso alcune delle sue più belle interpretazioni. Il premio al grande produttore britannico Lord David Puttnam, introdotto sul palco dal regista Uberto Pasolini, che ha raccontato di aver scoperto il cinema italiano a "poco più di vent'anni. E ne sono rimasto folgorato". Il cinema italiano degli anni Quaranta, raccontava "un paese che si riscopriva, si ritrovava, ritrovava fiducia in se stesso. E per questo abbiamo un grande debito verso cineasti come Visconti, De Sica, Rossellini". Sul palco è arrivata anche Paola Cortellesi, presidente della giuria del concorso Progressive cinema, che ha ricordato come due anni fa sia stata proprio la direttrice Paola Malanga a volere alla Festa C'è ancora domani. "Con i compagni di giuria ci prepariamo a 10 giorni di grande cinema e tanti tanti film tanti film - ha detto giocando sul nutritissimo programma -. Ovviamente sto scherzando, la Festa del Cinema è bella perché coinvolge tutta la città e si festeggia l'arte, la bellezza del cinema con le sale piene di giovanissime e giovanissimi".

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Y.Simon--JdB