E' possibile ridurre le emissioni e avere crescita economica
Studio dal Sant'Anna, grazie a combinazione di politiche e tasse
Ridurre le emissioni di carbonio e allo stesso tempo avere crescita economica, occupazione e stabilità finanziaria: è possibile ottenerle grazie a una giusta combinazione di politiche industriali, sussidi e tasse. A dirlo è lo studio coordinato da Andrea Roventini, direttore dell'Istituto di Economia alla Scuola Sant'Anna, e pubblicato sulla rivista Nature Sustainability. "Il nostro lavoro - ha detto Francesco Lamperti, tra gli autori dello studio e professore di Economia alla Scuola Superiore Sant'Anna - mostra chiaramente che non esiste un trade-off tra una transizione rapida e la crescita economica. Se accompagnata da un insieme coerente di politiche industriali, la decarbonizzazione può generare investimenti, occupazione e innovazione, invece di provocare shock economici negativi". Nel complesso lo studio dimostra che l'efficacia di queste misure cresce ulteriormente quando esse sono integrate con una carbon tax moderata e differenziata nei vari settori, pensata principalmente per sostenere la finanza pubblica senza gravare eccessivamente sui costi energetici delle imprese, che rischierebbero di scaricarsi sul consumatore finale come spesso accaduto nel corso delle crisi energetiche. Secondo lo studio sarebbe così possibile preservare crescita economica, assicurare stabilità macro-finanziaria, contenere i costi fiscali entro l'1% del PIL annuo e contenere riscaldamento globale entro i 2 °C, come richiesto dagli Accordi di Parigi. Strumento chiave sarebbero le politiche di regolamentazione verde, come il divieto di costruire nuovi impianti a combustibili fossili e l'obbligo di elettrificazione in settori chiave, che, a differenza delle sole politiche basate sui prezzi, "fissano obiettivi chiari e scadenzati nel tempo - sottolinea Lamperti - indicano alle imprese la rotta tecnologica da seguire, riducendo i costi dell'incertezza e accelerando l'innovazione". Al contrario, sottolineano gli autori, politiche climatiche fondate solo sulla carbon tax sono inefficaci e "rischiano di destabilizzare l'economia - ha aggiunto Roventini - mentre prezzi troppo bassi hanno effetti trascurabili, lontani dal poter guidare il cambiamento strutturale necessario a decarbonizzare velocemente l'economia".
X.Maes--JdB