Journal De Bruxelles - Buchi neri e stelle cannibali nati entro un secondo dal Big Bang

Buchi neri e stelle cannibali nati entro un secondo dal Big Bang
Buchi neri e stelle cannibali nati entro un secondo dal Big Bang

Buchi neri e stelle cannibali nati entro un secondo dal Big Bang

Mediante l'interazioni tra particelle. Studio della Sissa

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Entro un secondo dal Big Bang, le interazioni tra particelle potrebbero aver dato origine ai primi oggetti cosmici compatti come buchi neri, stelle di bosoni e le cosiddette stelle cannibali. È questa la conclusione dello studio pubblicato su Physical Review D da un gruppo di ricercatori della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa), in collaborazione con l'Istituto nazionale di fisica nucleare, l'Istituto di fisica fondamentale dell'universo di Trieste e l'Università di Varsavia. Lo studio parte da un'ipotesi proposta da alcuni modelli cosmologici secondo i quali, nelle primissime fasi dell'universo, ci sarebbe stata una breve era di dominanza della materia primordiale nel periodo compreso tra la rapidissima espansione iniziale (nota come inflazione) e la formazione dei primi nuclei atomici più pesanti dell'idrogeno (avvenuta tra i 10 secondi e i 20 minuti dopo il Big Bang). I ricercatori hanno indagato come le particelle avrebbero potuto interagire tra loro in questa fase. Così facendo, hanno scoperto che tali interazioni potevano dare origine a una sorprendente varietà di oggetti cosmici. Lo studio mostra dunque che, anche nei primissimi istanti dopo il Big Bang, l'universo poteva già essere teatro di una fenomenologia fisica ricca e complessa. Ma i risultati dello studio aprono anche prospettive più ampie. "Sarebbe interessante esplorare la formazione di stelle cannibali e di stelle di bosoni nell'universo attuale, attraverso il collasso di aloni di materia oscura auto-interagente", affermano i ricercatori. "Inoltre, sebbene in modo più speculativo, studiare la formazione stellare e l'accrescimento in modelli di particelle semplici potrebbe offrire nuove intuizioni sui complessi processi astrofisici che plasmano il nostro universo".

R.Michel--JdB