Journal De Bruxelles - Leonardo, triangolo ha risolto il mistero dell'Uomo Vitruviano

Leonardo, triangolo ha risolto il mistero dell'Uomo Vitruviano
Leonardo, triangolo ha risolto il mistero dell'Uomo Vitruviano

Leonardo, triangolo ha risolto il mistero dell'Uomo Vitruviano

Spiegherebbe come Da Vinci ha scelto le proporzioni per gli arti

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Un triangolo nascosto in bella vista potrebbe aver risolto il mistero che avvolge da 500 anni l'Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci: si tratta del triangolo che formano le gambe aperte nel disegno e permette di spiegare perché il genio rinascimentale ha scelto quelle esatte proporzioni per gli arti del suo uomo 'ideale'. Ad affermarlo è un dentista del Trinity College di Dublino, Rory Mac Sweeney, che ha pubblicato l'articolo sul Journal of Mathematics and the Arts: secondo l'autore dello studio, Leonardo potrebbe essersi imbattuto in un principio universale che va oltre l'anatomia umana, comparendo ad esempio anche nelle strutture cristalline e nelle architetture biologiche. Molti ritengono che Da Vinci scelse le proporzioni dell'Uomo Vitruviano basandosi sulla sezione aurea, un rapporto geometrico pari a circa 1,61 che si ritrova non solo nell'arte e nell'architettura, ma anche in natura. Eppure, le misure del disegno non corrispondono: utilizzando come punto di riferimento il triangolo equilatero che formano le gambe aperte, Mac Sweeney ha calcolato un rapporto di 1,64-1,65, un valore molto vicino all'1,63 tipico del tetraedro, un solido geometrico con quattro facce triangolari che è stato stabilito ufficialmente solo nel 1917. A sostegno della tesi c'è il fatto che Leonardo stesso ha menzionato il triangolo equilatero negli appunti presi per l'Uomo Vitruviano. "L'anatomia umana si è evoluta secondo principi geometrici che governano l'organizzazione spaziale ottimale in tutto l'universo", dice Mac Sweeney. "Le stesse relazioni geometriche che compaiono nelle strutture cristalline e nelle architetture biologiche sembrano essere codificate nelle proporzioni umane - aggiunge - e ciò suggerisce che Leonardo avesse intuito verità fondamentali sulla natura matematica della realtà stessa".

P.Mathieu--JdB