Sima, fino a 90% dei tumori cutanei legati a scottature
Società Medicina Ambientale, sole causa invecchiamento cellulare
L'esposizione eccessiva al sole e il caldo estremo danneggiano la pelle, accelerano l'invecchiamento cellulare e favoriscono la comparsa di tumori, tanto che il 90% dei tumori cutanei sono legati all'esposizione solare. Lo sottolinea la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima). "Sappiamo che il cado agisce direttamente sul cosiddetto orologio biologico della pelle: le temperature elevate, sempre più comuni nelle estati cittadine, accelerano i processi d'invecchiamento", spiega il presidente Sima Alessandro Miani. "Una recente ricerca americana ha rilevato che l'esposizione prolungata a giornate molto calde (oltre i 32° C) è associata a un invecchiamento biologico precoce A livello cellulare, chi vive in aree soggette a caldo estremo mostra un'età biologica fino a 14 mesi superiore rispetto a chi vive in zone più fresche", aggiunge. A questi danni si aggiungono anche quelli estetici: "Eritemi, scottature, rossori, sono reazioni infiammatorie della pelle dovute ai danni causati dai raggi UV, ma rappresentano solo la punta dell'iceberg", aggiunge Miani. Da non dimenticare poi il rischi di tumori: "Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre il 90% dei tumori cutanei non melanoma è attribuibile all'eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti", conclude l'esperto, ricordando che proteggere la pelle non è solo una scelta estetica, ma un vero e proprio atto di prevenzione sanitaria.
E.Heinen--JdB