

Pediatri, 'anche esposizione breve può causare disidratazione'
'Tanta acqua e frutta, attenzione all'aria condizionata'
"In presenza di caldo intenso, anche un'esposizione breve e non protetta può provocare disidratazione o colpo di calore nei bambini, specie nei primi anni di vita. Ma attenzione all'aria condizionata, è importante evitare sbalzi di temperatura". Lo ribadisce la Società Italiana di Pediatria (Sip) che invita le famiglie a seguire alcune semplici regole per proteggere i bambini dalle temperature elevate di questi giorni. "I più piccoli hanno una ridotta capacità di termoregolazione e un maggior rischio di disidratazione rispetto agli adulti - spiega il Presidente Sip Rino Agostiniani - È quindi fondamentale prestare attenzione, adottando semplici misure di buon senso per vivere l'estate in serenità e sicurezza". Tra le raccomandazioni degli esperti, usare l'aria condizionata con attenzione: è importante evitare sbalzi di temperatura tra una stanza e l'altra e mantenere una temperatura costante intorno ai 24-25 gradi, se possibile usare anche il deumidificatore. In generale, evitare le ore più calde della giornata, cioè tra le 11 e le 17, e insegnare ai bambini a cercare luoghi ventilati e riparati dal sole. Per quanto riguarda l'abbigliamento, è consigliabile scegliere capi comodi realizzati in fibre naturali come cotone o lino e di colore chiaro, evitando tessuti sintetici o troppo aderenti. Quando il bambino gioca in spiaggia, è buona regola fargli indossare un cappellino leggero, meglio di paglia traforato, perché altrimenti il cappello potrebbe trattenere il calore con il rischio di surriscaldare la testa. Necessario, inoltre, offrire spesso acqua ai bambini, anche quando non la chiedono, evitando invece bevande zuccherate o gassate. Secondo gli esperti, nei lattanti l'allattamento al seno può essere aumentato nei giorni più caldi perché il latte materno fornisce tutta l'idratazione necessaria. Anche l'alimentazione deve essere leggera: è consigliato offrire pasti ricchi di frutta e verdura di stagione, che contengono acqua e sali minerali utili per reintegrare ciò che si perde con il sudore, evitando piatti troppo elaborati o ricchi di grassi. A pranzo, soprattutto in spiaggia, è preferibile optare per piatti unici e leggeri che sostengano il bambino nelle sue attività quotidiane senza appesantirlo eccessivamente. Via libera, infine, al gelato, ma non tutti i giorni.
A.Martin--JdB