Ema raccomanda di aggiornare i vaccini Covid per variante LP.8.1
E' la variante ora più diffusa, diversa geneticamente da JN.1
L'Agenzia europea per i medicinali (Ema), tramite la sua Task Force d'Emergenza, ha raccomandato l'aggiornamento dei vaccini anti-Covid per includere la nuova variante del virus Sars-CoV-2 denominata LP.8.1, in vista della campagna vaccinale 2025/2026. La variante LP.8.1 si distingue geneticamente dalla famiglia JN.1, bersaglio degli aggiornamenti precedenti, ed è attualmente la variante più diffusa a livello globale, avendo superato la JN.1 in termini di circolazione. La raccomandazione è frutto del confronto con l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), partner internazionali e titolari delle autorizzazioni dei vaccini. LP.8.1 è una sottovariante della famiglia Omicron. È stata identificata per la prima volta nel luglio 2024 e, da allora, ha mostrato una rapida diffusione. Presenta nove mutazioni aggiuntive nella proteina Spike rispetto a JN.1 e, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti, rappresenta attualmente il 42% dei casi di Covid-19 nel paese, mentre nel Regno Unito circa il 60% delle infezioni. Secondo i dati disponibili, che includono anche studi su animali, l'aggiornamento vaccinale dovrebbe garantire una maggiore efficacia contro un virus che continua ad evolvere. Fino alla disponibilità dei nuovi vaccini LP.8.1, "le autorità sanitarie potranno comunque considerare l'uso di vaccini aggiornati su JN.1 o KP.2", precisa Ema. Sebbene la raccomandazione costituisca un'indicazione centrale a livello europeo, spetterà poi alle singole autorità nazionali dei Paesi membri dell'Unione Europea decidere le modalità e i tempi di attuazione delle campagne vaccinali.
X.Maes--JdB