Macron, 'dagli Usa misure intimidatorie contro la sovranità digitale europea'
Il presidente francese condanna il bando di Washington contro Breton e altri 4
Il divieto di soggiorno pronunciato dagli Stati Uniti nei confronti di cinque personalità europee impegnatesi per la regolazione dei colossi del web, tra cui l'ex commissario Ue Thierry Breton, rientrano nella categoria ''dell'intimidazione e della coercizione nei confronti della sovranità digitale europea''. Lo deplora su X il presidente francese, Emmanuel Macron. ''La Francia - scrive il presidente - denuncia le decisioni di restrizione dei visti assunte dagli Stati Uniti nei confronti di Thierry Breton e di quattro altre personalità europee'', afferma Macron, aggiungendo che gli europei continueranno a difendere la loro ''sovranità digitale'' e la loro ''autonomia normativa''.
T.Bastin--JdB