

Vertice Italia-Grecia, accordi e dichiarazione congiunta
Alle 11.30 bilaterale Meloni-Mitsotakis e riunione con ministri
I temi più importanti dell'agenda europea e internazionale, a partire dalla guerra in Ucraina, la situazione in Medio Oriente, il dossier migratorio e il sostegno al percorso di riunificazione all'Europa dei Balcani occidentali: anche su questo verterà il bilaterale fra la premier Giorgia Meloni e il primo Ministro greco Kyriakos Mitsotakis, in occasione del secondo vertice intergovernativo Italia-Grecia, in programma alle 11.30 a Villa Pamphilj, in cui sono previsti uno scambio di accordi e l'adozione di una dichiarazione congiunta. Il precedente vertice intergovernativo si è svolto a Corfù nel 2017. Le due nazioni, sottolineano fonti italiane, sono legate da un solido rapporto di amicizia, anche grazie alla stessa appartenenza geografica vantano fortissimi legami culturali e stretti rapporti di collaborazione in numerosi settori, dall'energia ai trasporti, dalla difesa alla sicurezza. Molto ampia, notano le stesse fonti, è la cooperazione economica fra i due Stati: l'Italia è il primo partner commerciale della Grecia. Nell'ambito del vertice, dopo il bilaterale fra i capi di governo, si svolgeranno una sessione plenaria di lavoro con le rispettive delegazioni, la cerimonia di scambio degli accordi, l'adozione di una dichiarazione congiunta e dichiarazioni alla stampa. Per il governo italiano saranno presenti i ministri Matteo Piantedosi (Interno), Guido Crosetto (Difesa), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Francesco Lollobrigida (Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e della sicurezza energetica), Nello Musumeci (Protezione civile e politiche del mare), il viceministro alle Infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi e il sottosegretario agli Affari esteri e la cooperazione internazionale Maria Tripodi.
K.Laurent--JdB