Maduro, 'il futuro dell'America non può passare dalla guerra'
Appello al dialogo mentre crescono le tensioni con gli Stati Uniti
Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha affermato che il futuro dell'America "non può essere né la guerra né la minaccia militare" e ha ribadito la disponibilità al dialogo con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Parlando a un incontro con membri della Brigata internazionale Cuba-Venezuela, Maduro ha respinto ogni ipotesi di ritorno a logiche coloniali in un momento di forte tensione con Washington per il dispiegamento militare degli Stati Uniti nel mar dei Caraibi, che Caracas denuncia come una pressione finalizzata a un cambio di regime. "Il tempo del colonialismo, dello schiavismo e del servilismo verso i poteri imperiali è finito da tempo", ha dichiarato il leader chavista. Nel suo intervento, trasmesso dalla televisione di Stato, Maduro ha accusato settori di potere negli Stati Uniti di costruire una "realtà virtuale" per giustificare il saccheggio delle risorse venezuelane. A suo giudizio, contro il Paese è in corso una "guerra psicologica" volta ad alterare la pace interna, accusa che Caracas ripete dall'avvio delle operazioni militari statunitensi nella regione, nell'agosto scorso - ufficialmente contro il narcotraffico - unite alle rivendicazioni di "diritti petroliferi" di aziende statunitensi nel Paese sudamericano, che ha bollato come "pirateria" il sequestro recente di due navi cariche di greggio.
W.Lejeune--JdB