

Kiev, 'colpito impianto gas russo a Orenburg, lontano 1.300 km'
Media citano governatore russo. Impianto collegato a Kazakhistan
Droni ucraini hanno colpito e parzialmente distrutto un impianto russo per la raffinazione del gas naturale a Orenburg, nell'omonima regione che confina con il Kazakhistan, a circa 1.300 chilometri in linea d'aria dal fronte russo-ucraino. Non ci sono vittime. A denunciarlo è lo stesso governatore dell'oblast russa Yevgheny Solntsev, citato dai media ucraini, fra cui Ukrinform e Rbc-Ukraine. "In seguito a un attacco di droni è scoppiato un incendio in una delle officine. Sono stati inviati tutti i servizi di emergenza per eliminarne le conseguenze", ha scritto il governatore regionale. Rbc ricorda come l'impianto di Orenburg sia una delle infrastrutture più importanti nella produzione di gas russo, ha una capacità di 45 miliardi di metri cubi l'anno di gas ed è collegato anche all'estrazione di gas naturale in Kazakhistan ed è integrato nella joint venture russo-kazaka KazRosGaz. L'impianto è sotto sanzioni da parte dell'Ue. Nel conflitto russo-ucraino si sono moltiplicate le incursioni contro impianti di idrocarburi russi, volti a danneggiarne la produzione e il commercio, che alimenta le casse russe e la capacità bellica di Mosca.
E.Heinen--JdB