

Barcellona si prepara al grande caldo con 400 'rifugi climatici'
Piscine, musei, biblioteche e asili a disposizione dei cittadini
Barcellona si sta attrezzando per fronteggiare le ondate di calore estivo in arrivo, sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico, aumentando il numero di 'rifugi climatici' disponibili. Quest'anno la città mette a diposizione 400 spazi, una cinquantina in più rispetto all'anno scorso, fra piscine, musei, biblioteche e asili nido, per dare sollievo ai cittadini perché possano trovarvi riparo nelle ore di maggiore calore. Il piano annunciato dalla vicesindaca Laia Bonet, con delega all'Urbanistica, alla Transizione ecologica e Abitazione, si concentra sulla protezione delle persone più vulnerabili, soprattutto anziani e bambini, e punta all'estensione dell'orario ai apertura dei 'rifugi climatici' nel mese di agosto. "Ogni quartiere avrà almeno un rifugio, garantendo che oltre il 90% della popolazione ne abbia uno a meno di 10 minuti a piedi da casa", ha spiegato Bonet, ripresa dai media iberici, fra i quali La Vanguardia. L'amministrazione comunale ha anche annunciato l'adattamento di spazi pubblici, come le aree giochi con acqua, che saranno disponibili in maniera gratuita, e l'ampliamento delle zone ombreggiate disponibili, che quest'estate saranno almeno una settantina.
H.Dierckx--JdB