

Confindustria, da gennaio fine incentivi, industria nuda
Camilli a Palazzo Chigi: 'Servono 8 miliardi per non fermarsi'
"Alla luce delle indicazioni fornite dal Governo sul quadro generale della prossima manovra, come Confindustria abbiamo ancora una volta espresso preoccupazione per la mancanza, al momento, di misure forti a sostegno degli investimenti. Misure quanto mai necessarie in un quadro come quello attuale che vede una crescita prossima allo zero sostenuta principalmente dal Pnrr". Così il vicepresidente di Confindustria, Angelo Camilli, dopo l'incontro con il governo sulla manovra, avvertendo che "da gennaio terminano tutti gli incentivi e l'industria italiana è nuda, senza strumenti per competere in uno scenario dominato da incertezza, dazi e rischio delocalizzazione. Siamo a rischio stagnazione". "Servono otto miliardi l'anno per non fermarsi", ha sottolineato Camilli.
R.Michel--JdB