

Fumarola (Cisl), per i salari bassi serve rinnovare i contratti
C'è bisogno anche di aumentare produttività e buste paga
"Il tema dei salari non si risolve attraverso un tratto di penna o attraverso qualcosa di scritto in una gazzetta ufficiale, c'è bisogno prima di tutto di rinnovare i contratti, pubblici e privati". Lo ha detto la segretaria generale Cisl Daniela Fumarola, a margine del XIV congresso della Cisl Friuli Venezia Giulia, in programma fino al 21 maggio, rispondendo alle domande dei giornalisti sul problema dei salari bassi in Italia. "Nel pubblico noi abbiamo a disposizione 20 miliardi di euro che servono per i diversi rinnovi contrattuali, però purtroppo ci sono, da parte di alcune organizzazioni, atteggiamenti che non consentono di arrivare a una sottoscrizione, negando ai lavoratori il giusto riconoscimento, che in questo momento noi possiamo contrattare. Ma serve anche aumentare la produttività - ha sottolineato Fumarola - e lo si fa anche attraverso un investimento in formazione, aumentando le competenze. E la produttività aumentata deve essere redistribuita nelle buste paga". Secondo Fumarola inoltre "c'è anche il tema del fisco, bisogna sempre più andare incontro a forme di alleggerimento della pressione fiscale sui lavoratori, perché questo consente poi di lasciare le buste paga un po' più consistenti".
K.Laurent--JdB